martedì 9 giugno 2009

Kasabian

The West Rider Pauper Lunatic Asylum” è per i Kasabian l’album della consacrazione. Un album solido e roccioso (bello rock!), intelligente e maturo, curato e preciso. Insomma è un grande album.
Le prime quattro canzoni sono le più roccheggianti, ritmate e veloci, bassi e chitarre distorte con un pò di elettronica qua e la. A metà fra Artic Monkeys e Franz Ferdinand, ma con un sound più raffinato e ricercato nella sperimentazione. Molto belle Underdog e Fast Fuse.
Le tracce successive sono più complesse, gli arrangiamenti diventano più originali e accurati con fiati, violini e chitarre acustiche, ma sempre con una vena roccheggiante. Una vera perla è Take Aim.
Non mancano le ballate, bella la beatlessiana Ladies And Gentlemen.
Questo disco è una delle novità migliori dell’ultimo periodo.

Molto cool il video di “Vlad The Impaler” che si rifà, tarantiniamente, ai b-movie italiani anni ’70.

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