
La storia è sempre incentrata sulle vicende assurde, a volte "tarantiniane", della coppia di amici texani, uno bianco-etero-riflessivo (Hap) e l'altro nero-gay-impulsivo-repubblicano (Leonard). Amici per la pelle, il denominatore comune è quello di trovarsi sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Quindi le avventure incredibili dei due, che Lansdale sa narrare benissimo, con tanto di spargimenti di sangue, vendette e "giustizia" alla texana. In mezzo tanta ironia, riflessioni del tipo "il senso della vita", ma anche tanta tensione e narrativa "pulp". Una scrittura magnetica quella di Lansdale, capace di farti affezzionare ai personaggi, guidandoti come pochi nella sua narrazione da fiato sospeso.
Non è il mio preferito della serie, che rimane Mucho Mojo, ma è comunque un gran bel racconto. In questi giorni è uscito in libreria l'ultimo episodio, Sotto un cielo cremisi , stavolta edito da Fanucci anzichè da Einaudi che finora aveva pubblicato tutta la serie, chissà com'è? Mi sa che farò un salto in libreria...
Bellissima saga, ne sono un grande fan... Tarantino sarebbe ideale come regista per un ipotetico film. Lo scoiattolo idrofobo di mucho mojo è indimenticabile!
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